ENDODONZIA
A volte può capitare che un dente si infiammi o faccia male a causa di una carie profonda, di un trauma o di un’infezione interna. In questi casi entra in gioco l’endodonzia, una branca dell’odontoiatria che si occupa di curare la parte interna del dente, chiamata polpa dentale, dove si trovano i nervi e i vasi sanguigni.
Attraverso la terapia canalare (più conosciuta come “devitalizzazione”), il dentista rimuove delicatamente il tessuto infetto, disinfetta l’interno del dente e lo sigilla in modo sicuro.
Questo trattamento permette di salvare il dente naturale, evitando l’estrazione e restituendo benessere, funzionalità e sorriso.
Grazie alle moderne tecnologie e alle tecniche di anestesia, la cura endodontica oggi è rapida, indolore e confortevole. Nel nostro studio ci impegniamo a offrire un’esperienza serena e personalizzata, prendendoci cura del tuo sorriso con professionalità e attenzione.
In cosa consiste un trattamento endodontico
Durante il trattamento endodontico, il dentista rimuove la polpa danneggiata fino alle radici del dente, disinfetta accuratamente i canali e li riempie con un materiale sigillante permanente.
In questo modo vengono eliminati tutti i batteri responsabili dell’infezione e il dente, una volta ricostruito, può tornare a svolgere la sua normale funzione in totale sicurezza.
Il tutto avviene sotto anestesia locale, garantendo un intervento indolore e confortevole.
Dopo la seduta, è possibile avvertire un leggero indolenzimento per qualche ora o giorno, facilmente controllabile con comuni analgesici.
Grazie alle moderne tecniche e alla professionalità del nostro team, il trattamento endodontico è oggi una procedura sicura, efficace e serena, pensata per preservare la salute e la bellezza del tuo sorriso.
Ritrattamento Endodontico
Il ritrattamento endodontico è una procedura che viene eseguita su un dente già devitalizzato quando, a distanza di tempo, si manifesta un nuovo problema.
Può accadere, ad esempio, che il precedente trattamento non sia stato completato correttamente o che si sviluppino nuove infezioni, ascessi o granulomi a causa della riattivazione dei batteri all’interno dei canali radicolari.
In questi casi, il ritrattamento consente di salvare nuovamente il dente evitando l’estrazione.
Durante la procedura, il dentista rimuove i vecchi materiali di otturazione, ripulisce e disinfetta in profondità i canali radicolari, e li sigilla nuovamente in modo preciso e sicuro.
Apicectomia
L’apicectomia è un intervento chirurgico endodontico mirato a rimuovere l’apice della radice di un dente e il tessuto infetto circostante, quando un’infezione persiste nonostante una devitalizzazione o un ritrattamento endodontico.
Quando è indicata:
- Presenza di infezioni o granulomi persistenti dopo terapia canalare.
- Denti devitalizzati con sintomi dolorosi o ascessi ricorrenti.
- Situazioni in cui l’estrazione comporterebbe un impatto funzionale o estetico significativo.